Locanda Margon si rinnova: Ferrari Trento punta sulla ristorazione

TRENTO – Una dimora di campagna contemporanea, in grado di accogliere chi desidera provare un’esperienza enogastronomica di altissimo livello, tra i vigneti di Trento. Questo il concetto alla base del restyling di Locanda Margon, il ristorante due stelle Michelin del Gruppo Lunelli (Ferrari Trento). Un paradiso per gli amanti della cucina gourmet.

Il progetto è stato seguito dall’architetto Diletta Stazzi, nel segno di un interior design capace di accompagnare il percorso di crescita della cucina guidata dallo chef Alfio Ghezzi. Ulteriore piacevolezza agli ambienti, dunque. E un’esperienza di ospitalità sempre più completa.

“Come in una casa – spiega il Gruppo Lunelli – gli ospiti sono accolti nel ‘Salotto Gourmet’, dove carte da parati e arredi vintage sono sapientemente abbinati a elementi del miglior design italiano, come le sedute B&B e le stoffe Dedar e Rubelli”.

L’attenzione all’italianità e alla raffinatezza dei nuovi ambienti si riflette – ovviamente – anche nella proposta gastronomica. Qui la “pulizia del gusto è l’elemento centrale, esaltato da una scelta di materie prime di altissima qualità, spesso legate al territorio trentino”.

Sono proprio prodotti provenienti da piccole realtà locali – se possibile con uno sguardo al sociale – ad arricchire la il menu di Locanda Margon con sapori autentici, stimolando sempre nuovi abbinamenti con le bollicine Trentodoc.

La “Veranda”, immersa nel verde dei vigneti, ricorda i classici giardini d’inverno, con uno stile essenziale che sposa l’offerta gastronomica di questo spazio della Locanda, “dedicato a chi non vuole rinunciare alla qualità anche in una cucina più semplice e veloce”. Il risultato è un’ambiente armonico, dove gli spazi dialogano tra loro e con la cucina. E si trasformano a seconda dei momenti in cui sono vissuti.

IL BELLO E IL BUONO DI FERRARI
Locanda Margon si conferma così una tappa fondamentale del percorso del “Bello e del Buono” di Casa Ferrari. Un itinerario che inizia con la visita in cantina, prosegue nella vicina Villa Margon, splendido complesso cinquecentesco, sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, e si conclude proprio alla Locanda, con un viaggio enogastronomico legato agli spumanti Metodo Classico Trentodoc.

Un viaggio che amplierà i propri orizzonti nei prossimi mesi proponendo il ciclo di cene “Quattro mani e mille bolle”, in collaborazione con altri grandi rappresentanti della cucina italiana.

Primo appuntamento il 14 marzo con Nino di Costanzo, chef del Danì Maison di Ischia e maestro della cucina di pesce, per un’esperienza gastronomica in cui i sapori di montagna si alterneranno a quelli mediterranei, con un risultato che si preannuncia sorprendente.

® Riproduzione riservata

sostieni winemag.it

Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.

Dello stesso autore

Altri articoli dalla stessa categoria

Leave a Comment